venerdì 27 marzo 2009

Addio al dio del Fiume Azzurro - Goodbye to the Yangze River's God

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Il Fiume Azzurro, il più lungo dell'Asia, che prende vita nell'altopiano del Tibet e attraversa tutta la Cina, ha perso il suo dio. Un essere unico al mondo, relitto di epoche antiche, unico rappresentante della sua famiglia, i Lipotidi: si chiamava Lipote, o Baiji, Lipotes vexillifer. Assomigliava ad un delfino, col muso a forma di stretto becco, gli occhi piccoli, perché utilizzava i suoni per ecolocalizzatore l'ambiente.
Le popolazioni locali lo veneravano come la divinità del fiume, ed infatti era rispettato e protetto. Poi il governo cinese ha costruito un'opera dall'impatto ambientale devastante: la Diga delle Tre Gole, alta come la Torre Eiffel, lunga come l'autostrada da Milano a Roma, che ha comportato l'esodo di numerosi villaggi e l'isolamento dell'esigua popolazione di baiji, condannandoli all'estinzione. L'anno infatti in cui sono terminati i lavori della diga, il 2006, ha coinciso con l'anno in cui il baiji è stato considerato estinto.

Per saperne di più: il baiji nella lista rossa dell'IUCN.

giovedì 26 marzo 2009

A lasciarli fare... - Letting them do

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Comic text:
- To tuvn into a cement jungle, we have tuvned.
- To incinevate, we have incinevated.
- Other creative ideas?
Signs: - Nuclearizated City - Yes Nuke

Forse non si rendono conto di com'è già conciata l'Italia. Probabilmente non gliene frega niente. Da quest'amara constatazione prende vita un side project del blog: per tutti gli amanti di Ken Shiro, di Mad Max, di Fallout, tra breve potrete ammirare la versione post-atomica dei nostri signorotti, frutto del loro stesso delirio!

lunedì 23 marzo 2009

Il Belpaese di cemento - The Cement Belpaese

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Comic text:
- The new law that all Europe envies Us...
- From the cement I was born... And let me tell You... in the cement I'm going to bury You!


C'è una cosa che tutta l'Europa c'invidia. Ce l'ha detto il nostro capo: non è il nostro patrimonio storico, artistico, culturale, etnografico, neppure il paesaggio unico, descritto e decantato da scrittori, poeti, pittori, e nemmeno il patrimonio naturale, la ricchezza e la biodiversità delle nostre aree naturali.
No, no: è la libertà di cementificare. Finalmente e in santa pace. Poco importa se ciò aiuterà i turisti a scegliere altri paesi più civili e meno deturpati per le loro mete, quel che conta è aiutare i poveri palazzinari. Palazzinaro fu anche il nostro capo, quindi tutto torna. Risolleveremo così l'economia di un paese che è già tra i primi in Europa per numero di case pro capite?

Per saperne di più:
- l'articolo di Italia Nostra
- l'articolo dell'Espresso
- firma l'appello de La Repubblica

domenica 22 marzo 2009

L'ultima grande tartaruga liuto - The last big leatherback turtle

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La più grande tartaruga marina del mondo, la Tartaruga liuto (Dermochelys coriacea), che raggiunge le dimensioni di 2 metri e 600 kg di peso, elegante nuotatrice di tutti i mari del mondo, tra non molto sarà osservabile solo sulle foto e disegni di libri di natura. Lascerà per sempre i mari della Terra e sarà ricordata come uno dei tanti meravigliosi animali che si sono estinti nel breve periodo in cui l'uomo ha proliferato.
L'ultima generazione è diminuita mediamente del 70%, le cause sono principalmente la raccolta delle uova, l'antropizzazione delle spiagge utilizzate per la deposizione, la cattura accidentale da parte dei pescherecci, la caccia per estrarne l'olio, l'inquinamento dovuto soprattutto a materiale plastico (nel Pacifico esistono due immense discariche marine di plastica, una al largo del Giappone, l'altra a formare un anello intorno alle Hawaii).

Per maggiori informazioni:
la tartaruga liuto nella lista rossa dell'IUCN

domenica 15 marzo 2009

Cacciatori - Hunters

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Comic text:
Do the right thing!


In Italia più dell'80% della popolazione è contraria alla caccia. I cacciatori in tutto sono 700.000 e calano di anno in anno. Eppure hanno un sacco di privilegi, tra cui infischiarsene della proprietà privata ed impallinare i vostri gatti se non sono riusciti a sfogare il grilletto su qualche malcapitato animale selvatico!
Cacciatori, fate la cosa giusta! Il contatto e l'amore per la natura non si esprimono certo uccidendo i poveri rappresentanti della nostra fauna selvatica, che già se la passano male a causa della pressione antropica: urbanizzazione, frammentazione degli habitat e quant'altro... appendere il fucile al chiodo e sostituirlo con una macchina fotografica sarebbe sicuramente un bel gesto di rispetto nei confronti di tutti.
Dal Senato della Repubblica prende il via uno dei più gravi attacchi alla Natura, agli animali selvatici, alle aree protette, alla nostra stessa sicurezza: comincia la discussione di vari disegni di legge, a partire dal testo unificato del senatore Franco Orsi, che mirano ad una pressoché totale liberalizzazione della caccia.
Animali usati come zimbelli, caccia nei parchi, riduzione delle aree protette, caccia nelle zone incendiate, caccia alle oche, alle peppole, ai fringuelli, caccia nei periodi e lungo le rotte di migrazione degli uccelli.
Caccia a sedici anni!
La legge 157/1992, l’unica legge che tutela direttamente la fauna selvatica nel nostro Paese, sta per essere smantellata.

Leggi la lista completa degli orrori!